
Praha matka měst, La madre delle città, soprannominata affettuosamente così dai suoi due milioni di abitanti, Praga è una città senza eguali sospesa tra storia e innovazione, ricca di fascino e di ricercata eleganza.
Tornare a Praga dopo tanti anni è stata una grande emozione, i miei ricordi sbiaditi non rendevano giustizia al patrimonio artistico e culturale della città vecchia (uno fra i più bei siti Patrimonio dell’Unesco) il cui fascino senza tempo è a dir poco disarmante, ma Praga non è solo questo..
Durante il mio breve soggiorno ho potuto scoprire la vivacità dello scenario enogastronomico della città, e ne sono rimasta piacevolmente sorpresa, un vero e proprio mondo in fermento, all’intero del quale spicca con grande orgoglio il miglior ristorante italiano di Praga: L’Hostaria (in Mánesova 78).
Non si tratta di un ristorante qualunque, ma di un luogo straordinario fatto di persone entusiaste, di piatti curati nei minimi dettagli, di vini eccellenti, in cui il proprietario Andrea Minazzi, e i suoi chef, coordinati dal giovane e talentuoso Executive-Chef Leonardo Panza, straordinario cuoco uscito dall’ALMA, la prestigiosa e autorevole scuola internazionale di cucina diretta dal pluripremiato Chef Gualtiero Marchesi
nonché il professionale team di sala, sanno farti sentire a casa con semplicità e gioia.
E’ stato Andrea a contattarmi tramite e-mail dopo aver letto alcune recensioni sui nostri Millesulmare e Calmarossa (da uve di Nerello Mascalese e Nerello Cappuccio).
Ricordo che rimasi sorpresa dalla sua email così attenta, professionale e da i suoi modi gentili. Mi chiese di spedirgli delle bottiglie del nostro Millesulmare perché non aveva mai degustato un vino da uve di Grecanico Dorato ed era piuttosto incuriosito a riguardo..
Rimase così tanto colpito dal nostro Millesulmare da inserirlo immediatamente all’interno della carta dei vini del suo nuovo ristorante, l’Hosteria, che desideravo assolutamente vedere!
Così, dopo una bellissima giornata trascorsa in giro per le vie della città vecchia pullulanti di turisti in preda alla frenesia del Natale, Andrea invitò me e Riccardo a cena al suo ristorante, ero curiosa di capire cosa potesse proporre di diverso rispetto ai tanti ristoranti italiani presenti a Praga, lo capì immediatamente una volta entrata: mi sentii subito a casa!
L’atmosfera intensa, ricercata, elegante ma mai eccessiva, mi invase il cuore, ogni cosa si trovava al posto giusto, e la semplicità e cura nella scelta degli arredi mi diede un senso si stabilità.
Mi è sempre piaciuto molto stare a mio agio nei ristoranti in cui andavo, ancor prima del cibo, per me è un essenziale punto di partenza, e Andrea insieme al suo team hanno fatto una lavoro eccellente!
Mi ha colpito molto la passione, la tenacia, la grande onestà intellettuale e umana di Andrea e del suo team che, pur vivendo a Praga, e tenendo conto delle chiare difficoltà logistiche nel reperire i migliori ingredienti, sono riusciti a creare un autentico ristorante italiano di altissimo livello anche lontano da casa.
Chapeau!
Andrea cenò con noi quella sera e fu l’inizio di una cena divertente e molto interessante in cui ebbi la possibilità di comprendere pienamente la filosofia dell’Hostaria: la ricerca, quasi ossessiva, dell’eccellenza nella scelta degli ingredienti.
La qualità regna sovrana all’interno di ogni creazione da parte di Leonardo Panza e del suo Sous-Chef,
Che con cura e tanta passione sanno regalare autentiche emozioni, anche nei piatti che amano improvvisare.
L’approccio della ricerca dell’ingrediente richiama la perfezione qualitativa raggiunta dai grandi chef giapponesi,
con l’aggiunta che l’Hostaria è un ristorante di essenza e anima italiana, con un cuore pieno di passione e creatività che ho avuto modo di conoscere meglio durante le cena di quella sera..
Come entrée un prelibato involtino di carpaccio di Fassona Piemontese, con erbette e pochissimi altri ingredienti per esaltare al massimo sua la bontà e il suo altissimo livello qualitativo.
Seguita da una meravigliosa Tartara di carne Granda (spettacolare carne piemontese) con chicchi di melograno, olio d’oliva, aceto balsamico e una delicatissima salsa allo yogurt che ne impreziosiva il sapore.
Un tris di primi tutti rigorosamente Italiani, un mix tra tradizione e innovazione reinterpretati dai bravissimi Chef dell’Hostaria.
La pasta all’uovo è stata una splendida sorpresa!
Ecco, ho provato le stesse emozioni di quando ero bambina e mia nonna mi preparava la pasta fatta in casa, con questi squisiti tortellini in brodo, incredibile!
Una straordinaria rivisitazione della nostra pasta alla carbonara e Cacio&Pepe per la prima volta insieme: Superba.
Ed ecco il piatto che io adoro: il Risotto.
Non ci sono parole per descrivere la bontà di questa creazione, estremamente semplice e autentica, perfetta in abbinamento al nostro Millesulmare.
E anche una grande ricerca nei piatti di pesce.
Il pesce che Chef Leonardo Panza sceglie personalmente al mercato è freschissimo e di eccelsa qualità. Lo conferma questo piatto squisito.
Da mangiare con tutte le squame, (così com’è tradizione in Giappone) per esaltare il gusto e la corposità del pesce
e infine un sashimi di pesce che mi ha fatto sentire il sapore del mare.
Non sono riuscita a prendere il dolce, ma a questo piatto di frutta freschissima con granella di cacao amaro, non potevo proprio rinunciare.
Conservo un ricordo bellissimo di quella cena, (una vera e propria esperienza gastronomica che spero di poter replicare presto) e della compagnia di Andrea, che ci ha raccontato la sua storia, di come è nata l’Hostaria, di come è stata pensata e creata, e di come con forza e orgoglio si sta sempre più affermando nel vivace panorama gastronomico di Praga.
Per noi è un onore collaborare con L’Hosteria e con il suo team, perché comprendiamo molto bene le sfide di una “start-up” e ne ammiriamo profondamente l’energia, la passione, l’impegno e soprattutto il coraggio di chi vuol fare qualità e non accetta compromessi e scorciatoie. Colgo dunque l’occasione per congratularmi ancora una volta con loro per lo straordinario lavoro fatto, e per renderci orgogliosi di essere italiani!