
Produrre un metodo classico sull’Etna è un desiderio intimo e naturale date le caratteristiche del terreno vulcanico e dei vitigni autoctoni, già nel 1870 il Barone Felice Spitaleri di Muglia produsse la prima bottiglia di Champagne Etna, avviando la sperimentazione della spumantizzazione sul vulcano. L’idea frulla nella mente di tutti i produttori Etnei, che consapevoli del potenziale della mineralità, sapidità e brillante acidità del Carricante e del Nerello Mascalese vinificato in bianco, ne comprendono il potenziale che può essere “detonato” da una rifermentazione in bottiglia!