
Se ci soffermassimo un attimo a pensare a cosa ci vuole raccontare un piatto – quante storie fatte di ricerca, passione, dolore, celate in quegli ingredienti, in quei sapori; storie di persone tenaci che ci hanno creduto senza mollare mai, che si sono battute per le proprie idee sfidando il conformismo della gente, e che ci stanno svelando le loro più intime emozioni – capiremmo che, regalarsi un percorso eno-gastronomico in uno dei migliori ristoranti al mondo è molto più di un capriccio, è una vera e propria esperienza sensoriale e umana che accarezza il cuore e il palato.

Prima di dedicare la mia vita alla viticoltura eroica sull’Etna, degustavo il vino in modo diverso, ne apprezzavo il colore, le caratteristiche organolettiche, il retrogusto, cercavo di capire come il vino rispecchiava il grappolo di origine e il territorio di provenienza. Lo gustavo per quello che avevo nel bicchiere, per le emozioni che il vino regalava ai miei sensi: vista, gusto, olfatto.

Entrati ormai nel cuore di questa caldissima estate a due passi dalle tanto agognate vacanze, immancabile compagna di viaggio, la nostra playlist preferita ci farà sognare e divertire sulle note delle canzoni che più amiamo.
..e perché non abbinare musica e vino insieme, in una “wine-play list” unica e ricca di grandi emozioni?!
E’ questa la brillante idea di Francesco Saverio Russo, creatore del famoso Wine Blog Roll, che ha pensato bene di abbinare le canzoni del momento ai vini che più lo hanno colpito ed entusiasmato, tra questi c’è anche il nostro Millesulmare abbinato alla spumeggiante Can’t stop the feeling di Justin Timberlake!

Tempo fa fui contatta dalla Desnerck Media, società editoriale Belga, che si occupa della pubblicazione di eMagazine tradotti rispettivamente in Inglese, Italiano, e Francese, con l’obiettivo di tenere sempre aggiornati i winelovers nel mondo sulle nuove tendenze, i nuovi prodotti e le “chicche” come la nostra SantaMariaLaNave, piccola e autentica boutique winery sull’Etna.

Anche se i nostri vini, Millesulmare e Calmarossa, non erano presenti, sono stata felicissima di supportare i nostri amici Benanti presidiando il loro banco di degustazione e avendo l’onore di descrivere i loro straordinari Etna DOC rossi, di Nerello Mascalese e Nerello Cappuccio, presso Eataly Smeraldo a Milano.

Da buona siciliana, avendo vissuto quasi tutta la vita vicino al mare, ho sempre adorato mangiare pesce fresco nei ristoranti in riva al mare della mia Isola.
Del pesce in Sicilia, preparato in modo semplice e ricercato come vuole la nostra tradizione gastronomica, ricordo ancora il meraviglioso profumo, il gusto intenso, l’eleganza perfetta esaltata dall’abbinamento con Grillo, Carricante, o con un minerale Grecanico Dorato dalla raffinata sapidità che ne bilancia perfettamente sapore e struttura.

Torna a dedicarsi ai nostri vini, Millesulmare (100% Grecanico Dorato) e Calmarossa (85% di Nerello Mascalese e 15% di Nerello Cappuccio), il noto Wine Blogger Francesco Saverio Russo di WineBlogRoll.com.
Un approccio tecnico-emozionale quello che si percepisce nei suoi testi, capaci di far viaggiare mente e cuore all’unisono e trasportarvi direttamente nei nostri suggestivi vigneti eroici sull’Etna. I nostri sono vini carichi di energia e personalità ed è proprio questo ciò che siamo riusciti a comunicare a F. Saverio, attraverso sorsi di mineralità ed emozione. Eccovi brevi brani tratti dall’articolo che potrete leggere in forma integrale qui:

Siamo onorati di aver ricevuto la nostra “statuetta virtuale” grazie all’articolo apparso sull’autorevolissimo sito di Luciano Pignataro.
In riferimento al nostro Millesulmare, di Grecanico Dorato, annata 2012 l’autore Fabio Panci si esprime così:
“Scoperto quasi per caso all’ultimo Vinitaly, ha modificato i miei personali parametri degustativi sui vini bianchi, lasciandomi letteralmente spiazzato. Sorprendente”

Produrre un metodo classico sull’Etna è un desiderio intimo e naturale date le caratteristiche del terreno vulcanico e dei vitigni autoctoni, già nel 1870 il Barone Felice Spitaleri di Muglia produsse la prima bottiglia di Champagne Etna, avviando la sperimentazione della spumantizzazione sul vulcano. L’idea frulla nella mente di tutti i produttori Etnei, che consapevoli del potenziale della mineralità, sapidità e brillante acidità del Carricante e del Nerello Mascalese vinificato in bianco, ne comprendono il potenziale che può essere “detonato” da una rifermentazione in bottiglia!

Una bella full immersion sull’Etna di sabato mattina, in Sicilia!
La natura selvaggia dell’Etna era semplicemente affascinante: gli alberi, i fiori e le vigne erano straordinari.

Il famoso wineblogger italiano, Francesco Saverio Russo, dopo aver degustato i nostri Millesulmare e Calmarossa, ha dedicato una bellissima recensione ai nostri vini, che ci tenevo a condividere sul nostro blog.

Sabato 16 Gennaio, ad Arezzo, ospiti di Tuscanative, abbiamo avuto una splendida serata di degustazione dei nostri vini, il Millesulmare 2013 e 2014, e il Calmarossa 2014, e siamo stati completamente stregati dai piatti che Chef Luigi Casotti ha pensato, e preparato con amore, esclusivamente per abbinarli ai nostri vini, dopo averli degustati con grande attenzione. Abbinamento cibo-vino a dir poco straordinario!
Riporto di seguito l’articolo che il giornalista e sommelier Fabio Panci ha pubblicato, in merito a questa bellissima serata, sul famoso wine-blog di Luciano Pignataro.
L’altra sera, mentre degustavo un ottimo Nerello Mascalese, alcuni amici mi hanno chiesto: “cosa sono le Crispelle”?Questo è il motivo per cui ho deciso di postare qui l’autentica ricetta, e il video della loro preparazione.

Abbiamo conosciuto lo Chef Marco Picano per caso ad una degustazione (lo chef era alla ricerca di bianchi puri dell’Etna) e si è subito appassionato al nostro Millesulmare, proponendo l’inserimento del nostro vino nel menu del viaggio aereo Roma-Quito di Papa Francesco.

In agosto mentre ci trovavamo sull’Etna, abbiamo ricevuto un messaggio da parte di Salvy Big Nose un sommelier/blogger che vive in Scozia e aveva sentito parlare del nostro Millesulmare e, trovandosi in Sicilia per le vacanze, chiedeva di acquistare un po’ di bottliglie per degustarlo. SalvyBigNose ha mostrato una dedizione incredibile facendo diverse ore di macchina per venire a prendere le bottiglie. Siamo rimasti colpiti dalla sua competenza e dalla sua profonda conoscenza del panorama vitivinicolo dell’Etna, oltre che dalla sua profonda passione per il vino.
Il famoso chef Giapponese Tatsumoto, dopo aver partecipato ad un wine tasting in abbinamento con Sushi e Sashimi, ci ha regalato un video in cui parla delle caratteristiche che deve avere un vino per un perfetto abbinamento con Sushi e Sashimi e commenta il nostro Millesulmare.

La terra ricorda tutto, per questo bisogna amarla, considerandola vivente, e lei restituirà questo amore.
Un tempo sull’Etna la coltivazione della vite e la produzione di vino era l’attività prevalente. Gli antichi contadini hanno selezionato le viti migliori, conquistando anche i terreni lavici più complessi e in forte pendenza, “spietrando” e costruendo muretti a secco e terrazze per superare le difficoltà imposte dal vulcano e coltivare lì dove il terreno era più fertile.