
Produrre un metodo classico sull’Etna è un desiderio intimo e naturale date le caratteristiche del terreno vulcanico e dei vitigni autoctoni, già nel 1870 il Barone Felice Spitaleri di Muglia produsse la prima bottiglia di Champagne Etna, avviando la sperimentazione della spumantizzazione sul vulcano. L’idea frulla nella mente di tutti i produttori Etnei, che consapevoli del potenziale della mineralità, sapidità e brillante acidità del Carricante e del Nerello Mascalese vinificato in bianco, ne comprendono il potenziale che può essere “detonato” da una rifermentazione in bottiglia!
Animata da questo intimo desiderio oltre che dalla curiosità insaziabile che anima ogni sommelier, mi sono messa a fare un po’ di ricerche, non ho trovato esperimenti di spumantizzazione su grecanico dorato o albanello, ma sono stata assorbita da un’interessante digressione sui prezzi di alcuni degli champagne più famosi al mondo.
Ho quindi deciso di andare su Wine Searcher e Google, e controllare il costo degli champagne più preziosi, ne riporto i nomi sotto:
1) Krug Clos d’Ambonnay, Champagne, France à Champagne Blanc de Noirs € 2,012
2) Moet & Chandon Dom Perignon White Gold Champagne, France à Champagne Brut € 1,723
3) Moet & Chandon Dom Perignon Oenotheque Rose, Champagne, France à Champagne Rose € 1,293
4) Jacques Selosse Lieux-dits Collection Extra Brut, Champagne, France à Champagne Extra Brut € 1,174
5) Moet & Chandon Dom Perignon by Karl Lagerfeld, Champagne, France à Champagne Brut € 1,093
Ecco 5 degli Champagne più cari e pregiati al mondo
Segue una brevissima descrizione di ogni bottiglia con le caratteristiche che mi hanno colpito di più.
1) Krug Clos d’Ambonnay è un Signor Champagne! Da Uve di Pinot Noir frutto di un’unica annata straordinaria, coltivate in un piccolo fazzoletto di terra (poco più di mezzo ettero), ad Ambonnay, rinomata per questa particolare varietà di Pinot Noir, rappresentano uno scrigno prezioso per la maison Krug che ha saputo creare un vino eccellente. Champagne giallo oro caratterizzato da piccole sfumature violacee, profumi sinceri, un’intesa nocciola si fonde perfettamente con frutti esotici dal sapore inebriante. L’elegante acidità lo rende fresco, persistente ed espressivo.
2) Moet & Chandon Dom Perignon non ha bisogno di presentazioni. L’edizione white gold è elegante e opulenta, unica, non solo per l’eccellente Champagne prodotto, bensì per la bottiglia placcata in oro bianco su cui troviamo incisa la mitica etichetta Dom Perignon! Uno tesoro prezioso che tutti i più intrepidi collezionisti desiderano avere.
3) Moet & Chandon Dom Perignon Oenotheque Rose è una sorta di “esperimento” che la famosa maison, ossia il maestro de cave Richard Geoffroy, ha voluto provare agli inizi di questo millennio. Enothèque una rivelazione! Si tratta di un particolare tipo di programma che esalta sue eccezionali capacità di maturazione, lo Champagne è nella sua massima “plenitude” rimanendo sui lieviti più del solito, sfiorando così la perfezione. Avvolge e sorprende.
4) Jacques Selosse Lieux-dits Collection Extra Brut da uve Chardonnay, Pinot Nero e Pinot Meunier è davvero buono in abbinamento a piatti a base di pesce grasso come salmone e tonno perché con la sua intensa ma elegante acidità sa crea un elegante equilibrio tra cibo e vino. Ottimo con pollo e vitello in preparazioni non troppo elaborate ma ricche di gusto.
5) Moet & Chandon Dom Perignon by Karl Lagerfeld, dal nome possiamo facilmente intuire che si tratta di un’edizione speciale realizzata dal famoso designer tedesco Lagerfeld quasi vent’anni fa. Oggi Karl, così il Moet & Chandon, ha notevolmente accresciuto la sua fama tanto da essere diventato il direttore creativo delle casae di moda Chanel e Fendi.
Sicuramente i prezzi rendono queste bottiglie inaccessibili a molti di noi comuni mortali, e molti potrebbero considerare il costo offensivo, ma è vero che l’esperienza, la sapienza e la qualità raggiunta dai francesi rappresenta sicuramente una delle espressioni più virtuose della viticoltura e dell’enologia sul nostro pianeta. Sicuramente bisogna accostarsi a quest’arte con il massimo rispetto.
Completo la mia digressione ritornando alla mia amata Etna, chissà cosa sarebbe accaduto se gli esperimenti del visionario Barone Spitaleri non fossero rimasti isolati tentativi, stroncati dalla fillossera e dagli eventi storici, chissà se il Metodo Classico del Barone avrebbe fatto parte degli “Champagne” più costosi al mondo?
Forse la rinnovata sensibilità enologica etnea un giorno ci darà una risposta…
Riporto sotto l’antica bottiglia di Metodo Classico del Barone Spitaleri
fonte ricerca: www.wine-searcher.com
fonte immagini: www.google.it/imghp
Molto interessante!
Grazie
Possiedo una dom perignon vintage sigillata del 1985 che vorrei vendere c è qualche interessato??? O potete indirizzarmi verso qualche sito di intenditori del settore??? Grazie buona serata
Salve Vincenzo, no mi dispiace. Perché non te la bevi?