
La terra ricorda tutto, per questo bisogna amarla, considerandola vivente, e lei restituirà questo amore.
Un tempo sull’Etna la coltivazione della vite e la produzione di vino era l’attività prevalente. Gli antichi contadini hanno selezionato le viti migliori, conquistando anche i terreni lavici più complessi e in forte pendenza, “spietrando” e costruendo muretti a secco e terrazze per superare le difficoltà imposte dal vulcano e coltivare lì dove il terreno era più fertile.